No Hunger è un progetto video e fotografico itinerante di Virginio Favale, che coniuga arte,
sport e sociale. Nelle prime tre avventure l’artista esplora in bicicletta Europa, Giappone e
Usa. Un viaggio nella storia che riflette la contemporaneità in tutte le sue forme, antropologiche,
urbane e ambientali. Le opere si traducono in una serie di video, contenuti editoriali
e mostre itineranti destinati a finanziare progetti di sviluppo nei territori più svantaggiati
nel mondo. I percorsi ciclistici vedranno coinvolto il mondo digitale in una condivisione
diretta attraverso la rete. Una call to action all’interazione e all’inclusione sociale.
Il primo viaggio ha portato Virginio a toccare le principali capitali della finanza europea. 
Una lunga cavalcata da Milano a Londra per un totale di 3000 km.
Favale si trasforma in un nuovo Erodoto in bicicletta, utilizzando un mezzo che riconcilia
l’uomo con le sue capacità di attraversare il mondo e il destino con le sue sole forze. Parte
dall’Europa raccontando le nuove tribù umane attraverso le trasformazioni dei centri
urbani. Le immagini rivelano alveari di popolazioni diverse, integrate e sperdute nelle continue
trasformazioni del tempo che scorre. Un’esplorazione attraverso la frenesia delle metropoli
della finanza, le aspirazioni e la resilienza delle capitali dei diritti comunitari e dello
spirito di cooperazione. Le città emergono come forme viventi in continua mutazione,
i palazzi come nuove torri di Babele sono i totem di un mondo in cerca di identità.
Un avvicendamento fra armonie e caos, desiderio di elevarsi e difficoltà di colmare le
diversità. Protagonisti silenziosi i nuovi simboli dell’evoluzione tecnologica espressi nella
loro accezione positiva, strumenti di interconnessione, di trasporto, e di riconoscimento
collettivo.
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